Coltelli giapponesi, le caratteristiche che li rendono unici
La prima cosa che viene in mente quando si pensa ai coltelli giapponesi è la loro lama affilatissima, la resistenza nel tempo e la qualità che li contraddistingue.
Le origini della produzione dei coltelli da cucina giapponesi sono nella città di Sakai iniziata circa nel XV secolo da un gruppo di fabbri che fino a quel momento avevano fabbricato spade per i Samurai ed altre tipologie di coltelli.
La città di Sakai era considerata la Venezia d’Oriente proprio perché al centro degli scambi commerciali tra Giappone, Cina e Asia meridionale e l’origine dei coltelli Sakai viene fatta risalire alla costruzione del Mausoleo Nintoku, l’imperatore giapponese.
I coltelli prodotti dai fabbri a quel tempo venivano impiegati principalmente per il taglio del tabacco diventando simbolo e produzione tipica di Sakai, successivamente però con la diminuzione della domanda di questo tipo