Whisky: il Giappone ha superato la Scozia per il miglior whisky al mondo

Il whisky non è la prima cosa che ti viene in mente quando dico Giappone, vero? Eppure dovrebbe essere così, considerando come il Paese del Sol Levante sia diventata la terra di un gran numero di distillerie che non solo imbottigliano da decenni questo prezioso distillato, ma hanno anche ottenuto grandi riconoscimenti internazionali.

Distilleria di whisky
Storia

Le origini del whisky giapponese risalgono a circa 100 anni fa. I giapponesi hanno legami con la Scozia che risalgono alla metà del XIX secolo, con studenti inviati per imparare le innovazioni scientifiche e ingegneristiche mentre la nazione cercava di modernizzarsi. Questa pratica era ancora forte quando, nel 1918, un giovane chimico di nome Masataka Taketsuru trovò lavoro in un’azienda di produzione di sakè e shochu di Osaka, la Settsu Shuzo, che da anni perseguiva l’obiettivo di produrre whisky tutto giapponese. Nel 1919, lo stesso Masataka venne mandato in Scozia, per acquisire il necessario bagaglio tecnico utile proprio per la produzione del whisky. Qui si appassionò profondamente al mondo dei distillati, e arrivò a vedere possibile quello che era nel frattempo diventato il sogno più importante: creare una propria distilleria di whisky di malto, prodotto in  Giappone. Per questo motivo il giovane si iscrisse all’università di Glasgow, iniziando allo stesso tempo a lavorare come apprendista presso alcune distillerie scozzesi.
Ritornato due anni dopo, sarebbe diventato forse la figura più significativa del whisky giapponese. La società che aveva sponsorizzato il suo viaggio, Settsu Shuzo, si era ritirata dal fare una distilleria di whisky giapponese, quindi Taketsuru passò il suo tempo a cercare un’alternativa. Nel 1924 si unì a Kotobukiya (ora Suntory) per produrre il primo whisky single malt del paese, Yamazaki, a Osaka.

Nel 1934 poi, il più grande desiderio di Masataka inizia a prendere forma, con la fondazione della società “Nippo Kaju”, cui seguirà la costruzione della distilleria Yoichi, sull’isola di Hokkaido. Nel 1952, la società “Nippo Kaju” cambierà nome, acquisendo quello definitivo di “Nikka Whisky”. Il successo è tale da permettere l’installazione di una seconda distilleria nel 1969, sull’isola di Honsu.


Queste le principali tipologie:

  • SINGLE MALT E' il prodotto di un'unica distilleria. La maggioranza delle distillerie produce con lo scopo principale di miscelarlo, ma molte conservano parte della produzione per venderla sotto forma di single whisky.

    Single Malt Whisky è il prodotto di una sola distilleria di whisky di malto

  • SINGLE GRAIN Single Grain Whisky è il prodotto di una sola distilleria di whisky di cereali.

  • BLENDED E' una miscela di diversi distillati, ciascuno dei quali ha diritto individualmente alla descrizione di "Whisky".

  • INVECCHIAMENTO: Il periodo d'invecchiamento attribuito a qualsiasi blended Whisky è quello del più giovane distillato contenuto nella miscela.

I collezionisti e i commercianti di whisky giapponese sono certamente una nicchia, ma se ti è capitato di acquistare un whisky Single Malt giapponese un decennio fa, potresti essere piuttosto sorpreso dalla differenza di prezzo. Il rapido aumento della domanda per una bevanda che può richiedere anche più di un decennio per maturare correttamente, ha esercitato pressioni sui livelli delle scorte, con aumenti dei prezzi proporzionati, e whisky di una particolare annata rimossi a favore del No Age Statement (senza definizione d’età).

I marchi di punta come Nikka o Suntory possono essere visti nei negozi specializzati, insieme a scotch, bourbon e all'infinita sequela di gin.
I consumatori occasionali di whisky sono affezionati al Suntori Tory’s o al Super Nikka, entrambe ottime miscele per stupire, assaporare e regalare. Ma quando si è alla ricerca di prodotti di livello superirore, queste varianti popolari non sono più sufficienti.

Durante la scorsa edizione dell' International Whisky Competition, una giuria ha giudicato i whisky provenienti da tutto il mondo in 49 diverse categorie. Il criterio di giudizio prevedeva che i membri della giuria sorseggiassero un solo whisky alla volta. Secondo i "Punti salienti" della competizione, i giudici hanno assaggiato alla cieca, giudicato e valutato ogni whisky individualmente per 8 minuti in base ai seguenti quattro segmenti principali e undici sottosezioni:

Vista
Aroma
Gusto/sensazione al palato
Finale

Di seguito le caratteristiche delle qualità di whisky vincenti nelle ultime edizioni:

Suntory The Chita

Costituita nel 1972 nella prefettura di Aichi, la terza distilleria di Suntory è dedicata alla produzione di whisky di grano di alta qualità. Il The Chita è un "Single Grain Whisky", NAS (No Age Statement), con maestria artigianale sviluppata nel corso di molti anni presso la distilleria Chita nella prefettura di Aichi. Ha un gusto leggero e una fragranza delicatamente dolce.
Il design dell’etichetta è caratterizzata da una calligrafia nera che esprime le qualità distintive del whisky giapponese incastonato su carta giapponese washi che rappresenta il sapore leggero. Maturato in un mix di botti di legno di rovere americano ex-bourbon, spagnolo ex-sherry ed in botti di rovere europea ex-vino, questo whisky ha un sapore molto delicato, equilibrato ed elegante, quasi sensuale al palato. 
Suntory The Chita whisky

Colore: Giallo paglierino
Aroma: Al naso è fresco e floreale con note di erba fresca, prato in fiore, cereali e miele con sentori di vaniglia, limone e banana
Sapore: Al palato è dolce e morbido con note di vaniglia, pane appena sfornato, miele e zenzero con sentori di fiori profumati e cereali
Finale: Di media persistenza, delicato e armonioso con note di vaniglia, cereali, zenzero e caramello con un leggero tocco di pepe e cardamomo.
Gradazione: alcol 43% vol

Super Nikka

Nata nel lontano 1894 da Masataka Taketsuru, considerato come il padre del whisky giapponese, è originario di Takehara, cittadina situata a circa sessanta chilometri di distanza da Hiroshima.
Attualmente la distilleria Nikka è ampiamente riconosciuta come una delle migliori distillerie produttrici di whisky non solo del Giappone, ma di tutto il mondo. Con una gamma di distillati in grado di assecondare alla perfezione tutti i gusti dei più esigenti amanti della categoria, quelli targati “Nikka” sono alcuni tra i migliori whisky che attualmente il mercato sia in grado di offrire.
Uno dei classici di Nikka, è il Super Nikka, introdotto sul mercato nel 1962.
Il suo aroma lussuoso, i delicati sentori di torba e il profumo di vaniglia e cioccolato sono tutti in armonia, e il suo sapore è morbido, rotondo e ben bilanciato.
Ha vinto l’International Spirits Challenge 2017 per il miglior whisky di cereali.

Super Rare Old NikkaAroma: Dal profumo dolce e delicato, gradevole e invitante, con aroma di caramello, frutti di bosco, sfumature fruttate di banana e di scatola di legno di balsa (quella dei sigari).
Sapore: Il Super Nikka ha un corpo piuttosto leggero ma non acquoso, dal sapore leggermente fruttato, retrogusto di agrumi.
Finale: banana, spezie e legno di ciliegio.
Gradazione: alcol 43% vol

Nota: In Giappone viene usato on the rocks e per Highball (diluito con l'acqua tonica)

Suntory Whisky Royal

Realizzato per celebrare il 60° anniversario come società, Suntory Royal Whisky è un distillato di rara bontà. Leggero e facile da bere, è un whisky blended superbo, senza arrivare a spese folli delle bottiglie più invecchiate.
Il Suntory Royal viene considerato uno dei più conosciuti whisky di classe "Premium", invecchiato in botti di rovere viene filtrato attraverso il carbone attivo binchotan di bambù. Le linea della bottiglia ricordano il tori, porta del tempio scintoista.
Suntory Royal whisky

Aroma: dal colore ambrato con profumo incenso, cacao, burro e vaniglia
Sapore: leggero non acquoso tendente agli agrumi, mela verde, peperone e banana, mandorle tostate.
Finale: si distingue legno di cedro con una nota leggermente alcolica
Gradazione: alcol 43% vol

 

Kirin Fuji Whisky

Kirin Fuji Sanroku è un blended dedicato inizialmente al solo mercato giapponese, la distilleria Fuji Gotemba ha aperto nel 1973 nella città di Gotemba, vicino al monte Fuji, il nome Fuji Sanroku significa infatti “ai piedi del monte Fuji”. Questo blended whisky è un mix di whisky di grano e single malt con alcuni di questi ultimi torbati.
Non è filtrato a freddo.
Kirin Fuji Sanroku whisky

Colore: Oro brillante
Aroma: Abbiamo note di caramello, mele rosse, vaniglia e cereali con sentori di miele
Sapore: Caldo e leggermente piccante con note di mela, cereali dolci, biscotti, legno di quercia e pepe nero
Finale: Di breve/media persistenza con note di vaniglia, spezie e frutta.
Gradazione: alcol 50% vol.  

 

Torys Extra Whisky

Fu lanciato per la prima volta nell'aprile del 1946 con lo slogan "Buon gusto, buon valore". Dato che il whisky era considerato un oggetto di lusso in quei giorni, Torys divenne ben presto molto popolare perché offriva un gusto raffinato ad un prezzo vantaggioso rispetto ai whisky d'importazione. Nel 1958, "Uncle Torys" ha debuttato come icona del marchio e si può ancora trovare sull’etichetta di questa bottiglia. Lo zio Torys divenne una presenza popolare durante il periodo di rapida crescita economica del Giappone, egli simboleggiava il tipico impiegato che spesso si godeva un bicchiere di whisky mentre si rilassava dopo una dura giornata di lavoro. Gli spot pubblicitari, negli ultimi anni hanno fatto diventare zio Torys tra le più popolari idee regalo alla corrispondente giapponese della nostra festa del papà.
Torys japanese whisky
Aroma: Floreale con note di rosa, litchi, rosmarino e legno di sandalo con sentori di albicocca e fiori d'arancio.
Sapore: Morbido e dolce con note di miele, buccia d'arancia candita, albicocche e cioccolato bianco.
Finale: Sottile e lungo con accenni di spezie e rovere Mizunara.

Gradazione: alcol 40% vol

Suntory Whisky Old

Viene realizzato dal più antico produttore di whisky del Giappone, Suntory. Si tratta di una miscela di whisky di malto e whisky di grano invecchiato per 7-9 anni. Prodotto per la prima volta negli anni '40, rimase uno dei whisky più prestigiosi in Giappone per uscire dal paese solo negli anni '80, quando i japanese blended whisky aumentarono di popolarità.
Suntory Old whisky
Colore
Oro antico, riflessi ambrati
Aroma
Intenso, cereali, con note di torba e spezie.
Sapore
medio corpo con note speziate. Gradevole ed equilibrato con sentori di affumicato e note fruttate.
Gradazione: alcol 43% vol