Hawaiian Poké Bowl: direttamente dalle Hawaii un'ondata di freschezza!
Arriva dalle Hawaii e trionfa con i suoi colori e sapori sulle nostre tavole: il poke è il piatto più amato dell’estate, ma non solo.
Il poke - la pronuncia esatta è "poh-kay" - è un piatto antichissimo, e nasce nel 400 d.c. alle Hawaii, dove i pescatori usavano mangiarlo come pasto veloce preparandolo con gli scarti del loro pescato: la traduzione letterale, infatti, è "tagliato a cubetti"
I primi poke infatti erano composti principalmente da pesce crudo e alghe limu kohu (una varietà tipica delle isole hawaiiane).
Anche nel caso del poke, le molteplici commistioni che caratterizzano la cucina asiatica hanno arricchito nel corso dei secoli la ricetta originaria di una grande varietà di ingredienti: primo tra tutti il riso, che oggi è l’ingrediente fondamentale del poke, ma anche salsa di soia e semi di sesamo. Le Hawaii, prima di essere annesse agli Stati Uniti d’America, sono state terra di approdo per molti popoli, tra cui anche i Giapponesi: il chirashi o il don buri sono la variante nipponica del poke moderno.
Oggi, grazie agli infiniti abbinamenti e accostamenti di ingredienti che si possono sperimentare nella sua preparazione, il poke è un piatto in continua evoluzione.
Nell’ultimo decennio, il poke, dopo essere approdato in America, si è affermato in Europa come il simbolo della cucina fusion: il mix di colori, sapori e profumi di tradizioni gastronomiche differenti che lo caratterizzano, rendono il poke il piatto internazionale per eccellenza.
Il poke è bello e fa bene
Gustoso, fresco e colorato, il poke hawaiano e non solo, sta conquistando il palato degli italiani: ormai protagonista delle nostre pause pranzo e brunch, è stato uno dei cibi take away più richiesti durante la pandemia.
Il successo è dovuto non solo alla moda che si è diffusa tra i giovani che affollano le tante pokerie delle nostre città, ma anche alla salubrità che caratterizza il poke.
Il poke è servito nella sua inseparabile bowl– indispensabile per la sua preparazione e per il suo consumo – nella quale i diversi ingredienti vengono composti, rendendolo un piatto equilibrato, con un apporto calorico ridotto, ma con un elevato indice di sazietà e digeribilità, molto indicato anche nella dieta degli sportivi.
Il poke base è un piatto unico e completo , composto da tre elementi
- Carboidrati (riso, cereali o legumi)
- Proteine (pesce o pollo)
- Vegetali (verdura, frutta o alghe)
L’Omega 3, presente nel pesce, fa bene al cuore, le alghe sono ricche di vitamine e sali minerali attivano il metabolismo, il riso, grazie alla sua altissima digeribilità, regola l’intestino.
La freschezza e i colori fanno del Poké decisamente il piatto della bella stagione
Tra gli ingredienti più scelti, oltre alla base di riso bianco, nero o integrale, il salmone – crudo o cotto - sono di sicuro quelli più gettonati.
Ma le bowl di poke accolgono sempre più spesso anche tonno, gamberi cotti, marinati o in tempura, e, nella versione con carne, il pollo teriyaki.
Spiccano frutti tropicali come avocado, mango e ananas, frutta secca come mandorle e pistacchi, ma anche ingredienti asiatici come edamame e zenzero.
Non mancano le poke bowl in versione vegana o vegetariana, dove non possono mancare cavolo bianco e rosso, carote e, perché no, tofu, edamame e la gustosissima cipolla croccante.
A completare questo variegato e freschissimo piatto, perfetto per l’estate, c’è un’ampia scelta di salse, come la salsa di soia o teriyaki, la maionese piccante e l’originalissima salsa poke.
Preparare un poke a casa è davvero semplice e veloce. E’ fondamentale l’utilizzo di una bowl, una ciotola abbastanza capiente da contenere tutti gli ingredienti, che dovranno essere di altissima qualità.
Segui la ricetta che proponiamo e inizia subito a preparare il tuo poke!